Sara Trovato

sara trovatoSara Trovato ha conseguito il dottorato di ricerca in Philosophie et Lettres nel 2000 presso l’Université Catholique de Louvain.
Ha lavorato in varie università italiane, insegnando Didattica per studenti Sordi, Sociologia dell’educazione, Letteratura italiana, Sociologia generale, Metodologia della ricerca sociologica, Filosofia politica.
Ha pubblicato articoli sia teorici che empirici sul diritto alla lingua dei segni, sui bambini sordi nella scuola dell’infanzia, sulla condizione educativa e sociale delle persone sorde.

Nel settore della didattica per studenti sordi, ha coordinato ed è co-autrice di Corso di italiano per chi non sente (e per i suoi compagni udenti) (2013, Milano: Raffaello Cortina), il primo libro di italiano per studenti Sordi dagli 11 anni di età in su. Ha anche pubblicato Insegno in segni. Linguaggio, cognizione, successo scolastico per studenti Sordi (2014, Milano: Raffaello Cortina), opera rivolta a docenti e professionisti che lavorano con adolescenti Sordi.
Nel dominio dell’insegnamento della lingua dei segni, ha coordinato ed è co-autrice di Insegnare e imparare la LIS. Attività e materiali per il docente, lo studente e l’autoapprendimento (2020, Trento: Erickson).

Attualmente insegna lingua italiana presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.

News

Prossimi Appuntamenti

febbraio 3, 2025
febbraio 10, 2025
  • BIL Seminar "What does atypicality really mean? Language acquisition in autism" - Mikhail Kissine febbraio 10, 2025 @ 2:00 pm - 3:00 pm U6, Sala Lauree, Terzo piano

    Abstract
    "Research on language in autism mostly explores delayed acquisition or atypical use, the reference point being language in non-autistic individuals. Such approaches focus on language disability, but somewhat downplay the acquisition routes that may be specific to autism. More specifically, typical language development is known to be intimately linked to socio-pragmatic, joint communicative experiences. Early-onset and life-long atypicality in the socio-communicative domain are core characteristics of autism, and likely explain why language onset is often significantly delayed in autistic children. However, it is also usually assumed that language trajectories in autism should be correlated with an increase of socio-communicative skills, such as joint attention. In this talk, I will review evidence that some autistic individuals may, in fact, acquire language in spite of persisting strong socio-communicative disabilities. I will also present new results that show that some autistic children are interested in language in and of itself, independently of its communicative function, and display enhanced sensitivity to the acoustic and structural properties of the linguistic input."

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