Studiamo le lingue dei segni, ovvero quelle lingue che non sfruttano il canale uditivo, ma che veicolano significati tramite movimenti delle mani, del corpo e attraverso espressioni facciali. Per via di queste caratteristiche, le lingue dei segni sono lingue di immediato accesso alle le persone sorde.
Siamo inoltre interessati alle conseguenze che l’utilizzo di una lingua dei segni ha sullo sviluppo cognitivo delle persone sorde e udenti.
Siamo coinvolti nel progetto europeo SIGN-HUB, e nello specifico nella creazione di una grammatica della lingua dei segni italiana (LIS) consultabile online e nello sviluppo di strumenti per la valutazione delle abilità in LIS a fini pedagogici e clinici.